La potatura è una pratica necessaria per il benessere delle nostre piante perché, quando potiamo un albero, lo alleggeriamo e gli forniamo stimoli per sviluppare nuovi rami giovani.

In autunno e inverno, gli interventi di potatura sono mirati soprattutto agli alberi ad alto fusto. In primavera, dopo la prima fioritura ma prima che spuntino le foglie, si effettuano le potature degli arbusti. In estate, infine, andrebbero potate solo le piante che hanno già raggiunto il picco della fioritura, per renderle più folte.

Ma quali strumenti usare per la potatura?

Partiamo da forbici (cesoie), troncarami, svettatoi e seghetti, in base al ramo (o pollone) che dobbiamo potare e all’altezza che dobbiamo raggiungere.

• Per rami (o polloni) al di sotto dei 2,5 cm è consigliato l’uso di forbici da potatura, con lame corte e ruota dentata o molla, che moltiplica la forza esercitata dalla mano. Hanno inoltre l’impugnatura che permette l’utilizzo di tre o più dita. Le forbici da potatura sono indicate per potare rose, cespugli di lamponi, gelsi, ma anche qualsiasi tipo di siepe da cui è necessario rimuovere i rami.
• Per rami (o polloni) tra i 2,5 cm e i 4 cm sono più indicati i troncarami , le cesoie pneumatiche cioè dotate di un sistema di aria a pressione e collegate ad un piccolo compressore e le cesoie a batteria. Qui trovi i modelli di forbici a batteria
• Per Rami tra i 4 cm e i 10 cm è necessario un seghetto.
• Per rami fino ai 2,5 metri di altezza, basta un troncarami telescopico; ma, se l’altezza arriva a 4-5 metri è bene utilizzare uno svettatoio o un potatore a catena.

Dai un’occhiata alla nostra sezione di potatori 

 Ci vengono in aiuto anche le motoseghe, utili sia per potare e accorciare rami, sia per abbattere l’albero e per produrre legna da ardere nella stufa (a tal proposito, guarda QUI i nostri modelli disponibili di stufe a legna).

Di motoseghe ne esistono di varie tipologie. In base alla loro alimentazione possiamo avere:

• motosega elettrica o elettrosega: con motore alimentato ad elettricità tramite un cavo. Dai un’occhiata a questi modelli di elettroseghe.

• motosega a batteria o elettrosega a batteria: questa tipologia è sicuramente più maneggevole e facile da usare, ma ha un’autonomia limitata. Ti proponiamo queste motoseghe a batteria

• motosega a scoppio: ha un motore alimentato a miscela. Si tratta della tipologia più potente che consente una maggiore libertà di movimento. Tuttavia, è uno strumento più pesante ed indicato agli utilizzatori più esperti. Qui trovi la gamma di motoseghe a scoppio

Le motoseghe elettriche e a batteria entry level sono più indicate per piccoli lavori di giardinaggio domestico, potatura di
piccoli alberi da frutta e quindi per un uso occasionale. Con una potenza di 2000 Watt puoi tranquillamente tagliare diametri di 30-40 cm.

Se invece ne fai un uso costante e/o professionale, orientati verso l’acquisto di una con motore a scoppio dai 35 cc in su, che
ti garantisca tagli anche superiori ai 40 cm di diametro. Ma esistono anche dei validi modelli professionali di motoseghe a batteria.

NB: Tutte le motoseghe necessitano di lubrificazione dell’apparato di taglio. Nel rispetto dell’ambiente, è consigliato un protettivo per catene di qualità e biodegradabile.

Ricordati di mettere sotto carica le batterie periodicamente anche nei mesi in cui non le utilizzi, per evitare che si danneggino. Nel caso di motore a scoppio, invece, sarebbe buona abitudine utilizzare carburante ecologico per evitare che il ristagno durante i periodi di inutilizzo, danneggi parti dell’attrezzo.

Consigli sull’uso in sicurezza degli strumenti di potatura

Tutti questi attrezzi sono strumenti da taglio e possono essere molto pericolosi e rumorosi (nel caso delle motoseghe). Il consiglio è di usare sempre questi attrezzi dotandosi di appositi dispositivi di protezione individuali, come:

• guanti da lavoro
• occhiali di protettivi e/o visiera per le schegge,
• casco di sicurezza per proteggersi dalla possibile caduta di rami sulla testa;
• giacca e pantaloni protettivi per proteggere le braccia e le gambe da tagli;
• cuffie antirumore o tappi per le orecchie per i modelli di motoseghe più rumorosi;
• scarpe antinfortunistiche per proteggere caviglie e piedi.

Disponiamo di un reparto antinfortunistica con tutti i dispositivi di protezione necessari. Vieni a trovarci in negozio a Sermide!

Riassumendo quindi, prima di decidere su quale attrezzo orientarti, devi avere ben chiaro l’utilizzo da farne. Se hai dubbi, passa
in negozio per farti consigliare meglio dai nostri ragazzi.

Abbiamo parecchi marchi e modelli disponibili, ma nel caso ti servisse qualcosa di particolare, lo ordiniamo in brevissimo tempo.